offerta respinta

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  • Ultimo messaggio 20 gennaio 2022
mariarosacampana pubblicato 15 dicembre 2021

Buon giorno,nella premessa che speriamo di esprimere correttamente la nostra richiesta di poter capire le moticazioni per le quali il Notaio delegato alla vendita ha respinto la domanda di partecipazione, ecco come è stata eseguita la richiesta :oviamente mettiamo nomi fittizziPEC:  donnarossi@......PRESENTATORE:   uomorossi@......OFFERENTE:   mario rossi con quota al 100%FIRMA DIGITALE DELL'OFFERTA: Uomo RossiDOCUMENTI ALLEGATI : offerta firmata  zip...bollo...bonifico...dichiarazione stato civile ( dichiarato separazione dei beni con Donna Rossi )..richiesta 1' casa..richiesta valore catastale....carta di identità c.f.   di Uomo Rossi....carta di identità c.f.  di Donna Rossi (fotocopia inserta per completezza ma non dichiarata offerente)Spiegatemi per quale motivo il delegato alla vendita ha scritto:Gent.le UOMO ROSSI   la sua offerta non è stata ammessa per il seguente motivo:
offerta respinta in quanto priva di procura notarile, stante la dichiarazione allegata di coniugi in regime di separazione dei beni.Ho provato in tutti i modi a contattare Delegato alla vendita e Giudice per chiedere spiegazioni ma niente ne per telefono ne per pec, l'asta ( che telematicamente dura 24 ore) è terminata 10 minuti fa. Solo q mattina ha risposto l'ufficio dove si teneva l'asta  dicendo che è obbligatorio avere pec , presentatore e offerente identici.Contrariata le rispondo che non mi risultava fosse cosi, dato che avevamo già partecipato altre volte con pec diversa e tutte andate a buon fine  (non vi dico con quale maleducazione mi ha risposto che devo leggere bene l'avviso di vendita li al telefono per evidenziare dov'era scritto che non era obbligatorio ), mi ha messo giù dicendomi le maderemo una mail (cosa che non hanno fatto ).Comunque il delegato alla vendita ha risposto che serviva la procura notarile , ma per quale motivo? per la pec che risulta della moglie o perchè ha deciso lui che con i documenti allegati voleva cointestare marito e moglie? noi abbiamo fatto un offerta al 100% come UOMO ROSSI non al 50% ! Comunque in buona sostanza non ho avuto nessuna risposta o telefonata da parte di nessuno.  .Posso quindi  fare ricorso?Posso chiedere danni?Mi pare turbativa d'asta dato che abbiamo depositato tutto correttamente.Posso fare un istanza al giudice senza intervenire con un Avvocato?grazie mille per dedicare tempo alla mia richiesta.

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robertomartignone pubblicato 15 dicembre 2021

Turbativa d ' asta non è,non ne vedo gli estremi  , può fare al massimo , tramite legale , un ' istanza al GE spiegando le Sue ragioni .  In teoria la pec dovrebbe coincidire . Però attenda il parere dell 'esperto del forum .

Domanda : il bene è stato aggiudicato ? o l ' asta è andata deserta ?

inexecutivis pubblicato 16 dicembre 2021

L'invio telematico di un'offerta d'acquisto nei termini in cui esso è disciplinato dal decreto ministeriale e dalle specifiche tecniche pone il problema, sconosciuto nei sistemi tradizionali di presentazione dell'offerta cartacea, di identificazione dell'offerente, di accertamento della provenienza dell'offerta e di distinzione tra presentatore dell’offerta ed offerente.

La distinzione tra “presentatore” ed “offerente” è chiara nell’ordito normativo del codice di rito. L’offerente è il soggetto che, a mente del primo comma dell’art. 571, formula l’offerta di acquisto dichiarando di voler acquistare personalmente o quale procuratore speciale (purché sia avvocato), anche per persona da nominare.

Presentatore è invece colui il quale, a norma dell’ultimo comma del citato art. 571, deposita la busta chiusa contenente l’offerta in cancelleria (o dinanzi al professionista delegato nelle ipotesi di cui all’art. 591-bis c.p.c. ) e che viene materialmente identificato all’atto della presentazione.

Nella vendita telematica questo distinguo diventa più sfumato, poiché presentatore ed offerente pur rimanendo figure distinte (Secondo le specifiche tecniche il presentatore è il “Soggetto che compila ed eventualmente firma l’Offerta telematica prima di presentarla con specificato titolo per ciascun offerente”), in taluni casi possono coincidere.

A mente dell’art. 16 “Almeno trenta minuti prima dell'inizio delle operazioni di vendita il Gestore della vendita telematica invia all'indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell'offerta”, che è lo stesso utilizzato per l’invio dell’offerta, “un invito a connettersi al proprio Portale”, fornendogli anche le credenziali di accesso necessarie per partecipare alla gara.

L’effetto di questa previsione potrebbe apparire quello per cui che ove l’offerta, sottoscritta digitalmente, sia stata inviata per il tramite di una pec non intestata al titolare della firma digitale, il soggetto invitato a partecipare, destinatario delle credenziali di accesso, potrebbe non essere lo stesso che ha sottoscritto l’offerta.

Per scongiurare questo apparente pericolo (apparente poiché le credenziali vengono inviate proprio là dove l’offerente ha richiesto) molti uffici hanno adottato una serie di accorgimenti:

Firma digitale e pec di trasmissione siano intestate allo stesso soggetto.

La stessa pec non può presentare offerte per il medesimo lotto.

Ogni presentatore non può presentare più di una offerta per il medesimo lotto;

Il presentatore deve essere munito di procura speciale.

Sulla base di queste premesse, pertanto, siamo dell’opinione per cui se nulla viene detto nell’ordinanza di vendita l’esclusione è illegittima; se invece l’ordinanza di vendita ha prescritto la procura speciale, riteniamo che l’esclusione sia legittima.

 

mariarosacampana pubblicato 16 dicembre 2021

Grazie mille per la sollecitata risposta. si l'immobile è stato aggiudicato ad altri  e ci hanno pure inviato la comunicazione.

Comunque: L'avviso di vendita riporta per intero l'articolo 12,  e al punto 5 cita cosi: 

5. L'offerta, quando è sottoscritta con firma digitale, può essere trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata anche priva dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera n). Si applica il comma 4, terzo periodo, e la procura è rilasciata a colui che ha sottoscritto l'offerta a norma del presente comma.

noi abbiamo sottoscritto digitalmente la domanda a nome di MARIO ROSSI ( presentatore e unico offerente al 100% ) tanto è vero che comunque non l'avrebbero accettata perchè il portale pvp lo prevede come obbligo.

ma rimane il fatto che il Delegato alla Vendita ha scritto:

 la sua offerta non è stata ammessa per il seguente motivo:    offerta respinta in quanto priva di procura notarile, stante la dichiarazione allegata di coniugi in regime di separazione dei beni

Cosa centra la PEC?

Per questo ritengo che l'esclusione sia stata errata! 

Il mio unico dubbio è: negli allegati abbiamo messo anche la carta di identità della moglie.

IL Delegato alla vendita ha creduto che anche la moglie volesse intestarsi? ma poi non capisco perchè non ci hanno dato risposta telefica o altre spiegazioni via mail dato che abbiamo cercato di contattarlo in tutti questi 2 giorni... silenzio assoluto. 

Grazie per il supporto.

 

mariarosacampana pubblicato 16 dicembre 2021

Buona sera, ha risposto finalmente il Notaio o chi per esso e qui ve la riporto :

l’offerta è stata depositata con pec di sua moglie  come si evince dal deposito dell’offerta sul sito ministeriale (ricevuta allegata), inoltre anche le agevolazioni fiscali sono stati richiesti e firmati da entrambi.

 Qualora l’offerta fosse stata depositata solo da lei avrebbe dovuto depositare con la sua pec personale e non richiede agevolazioni fiscali per sua moglie.

Ora vi chiedo gentilmente: se nella  domanda compilata sul portale del ministero è segnalato che sia il presentatore che l'offerente UOMO ROSSI  partecipa al 100% e inserisce la dichiarazione di stato civile in SEPARAZIONE DEI BENE , Il Notaio Delegato alla vendita come non ha potuto pensare che l'allegato inserito come pdf della richiesta di agevolazione  prima casa è stata compilata erroneamente ? Non poteve casomani tranquillamente non tenerne conto di questa richiesta di agevolazione dato il fatto che non è obbligatoria al momento dell'asta?

 FORSE Ha "INTESO" che volessimo intestarci entrambi solo da un documento tra l'atro non importante al momento dell'asta perchè non valido digitalmente ma obbligatoriamente da depositare SE AGGIUDICATARI in originale con le firme autenticate dal comune. Ha fatto delle deduzioni in base alla pec intestata alla moglie ? ma sono deduzioni non dato di fatto come lo è la domanda sottoscritta digitalmente al 100%.

La motivazione che ha dato non è secondo me una giusta causa per ecluderci dalla gara.

Vorrei fare un istanza al Giudice, posso farla senza l'aiuto di un Avvocato? 

Che valenza potrebbe avere la mia istanza? 

Grazzie per il vostro tempo.

 

robertomartignone pubblicato 16 dicembre 2021

Il tutto va presentato in modo chiaro al fine di evitare equivoci , il delegato ha escluso l ' offerta per tale motivo ,  con l ' istanza al GE non otterrete la ripetizione dell ' esperimento , comunque se ritenete opportuno farlo presentatela , sempre con l ' ausilio di un legale .

inexecutivis pubblicato 19 dicembre 2021

Probabilmente il notaio ha inteso (erroneamente) che sia lei che sua moglie foste interessati ad acquistare entrambi il bene, nel qual caso l'esclusione sarebbe stata corrente. Tuttavia poichè l'offerente è uno solo, che proponenva di acquistare il 100%, l'esclusione (se abbiamo ben compreso il tutto) ci pare illegittima. Non resta che proporre reclamo avverso il verbale di aggiudicazione, a norma dell'art. 591-ter c.p.c.

cb.degrecis@gmail.com pubblicato 19 dicembre 2021

Buongiorno, ho un dubbio sul come inviare, per partecipare ad un asta, i documenti quali carta di identità, codice fiscale, richiesta dell'agevolazione fiscale come prima casa e tessera sanitaria.

Mi chiedo questi documenti devono essere inviati in allegato e in pdf (magari con firma digitale) contestualmente all'offerta una volta firmata digitalmente tramite offertapvp.dgsia@giustiziacert.it, oppure i documenti devono essere allegati mentre si effettua l'offerta integrale e poi successivamente il tutto tramita offerta.pvp......? In attesa porgo cordiali saluti e Buone Feste e grazie.

cb.degrecis@gmail.com pubblicato 19 dicembre 2021

P.S. Chiedo scusa ho dimenticato anche su come inviare copia del bonifico, sempre se si deve allegare. Grazie

inexecutivis pubblicato 19 dicembre 2021

Va tutto caricato durante il procedimento di elaborazione dell'offerta. alla pec va allegato solo il file contenente l'offerta ed eventualmente la ricevuta telematica del pagamento del bollo.

mariarosacampana pubblicato 19 dicembre 2021

GRAZIE mille per la risposta chiara . 

Unica casa, mi rendo conto, che è necessario usufruire di un legale per fare tale reclamo/esposto al Giudice e quindi con dei costi sicuramente notevoli.

Comunque il Notaio delegato alla vendita secondo me non doveva sfavorire la vendita ecludendo un offerente per queste ragioni ma poteva chiamare o scrivere una pec dato che sia il tempo che gli strumenti non mancavano. 

Spero che la questa esperienza sia servita per non commettere questo errore ad altri.

Grazie ancora 

inexecutivis pubblicato 24 dicembre 2021

Grazie a lei, ci informi!

cb.degrecis@gmail.com pubblicato 31 dicembre 2021

Buongiorno sono un pò confuso leggendo la richiesta su esposta mi sorge un dubbio, ad un certo punto dell’avviso di vendita del Giudice Esecutore oltre ai dati personali e documenti vari noto che c’è scritto al punto C:

a) cognome, nome, ……………..omississ

b) qualora il soggetto offerente risieda………… omississ

c) per escludere il bene dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 c.c.;

d) se l’offerente è minorenne…… omississ

e) se l’offerente è un interdetto…..omississ

f) se l’offerente agisce quale legale omississ

dovendo io partecipare alla gara d’asta ed essendo lo stesso soggetto che compila l’offerta e intestatario della pec che sarà usata per l’invio ed essendo in Separazione dei Beni con il coniuge devo lo stesso presentare una procedura notarile ove si attesti la divisione dei beni, oppure nella fase di compilazione basta spuntare la dichiarazione di separazione dei beni, oppure fotocopiare l'atto di separazione redatto tanti anni fa da un avvocato? Grazie per la risposta. Cordiali salutie buon anno '22

cb.degrecis@gmail.com pubblicato 31 dicembre 2021

Oppure basta la semplice dichiarazione della separazione? Non capisco grazie per la delucidazione.

robertomartignone pubblicato 01 gennaio 2022

Per ogni dubbio inerente l  offerta è bene chiedere al delegato , tramite email e quindi ottenere altrettanta risposta scritta .

inexecutivis pubblicato 04 gennaio 2022

Se deve acquistare solo uno dei due coniugi, ed i coniugi sono in separazione dei beni, è sufficiente dichiarare che si è in regime di separazione dei beni.

Se invece si tratta di coniugi in  separazione che devono intendono entrambi acquistare, il coniuge che non sottoscrive l'offerta dovrà rilasciare procura notarile all'altro.

infatti, il d.m. 32/2015 (art. 12, commi 4 e 5) disciplina l'ipotesi in cui l'offerta di acquisto sia presentata congiuntamente da più soggetti, prescrivendo che in tal caso la trasmissione della domanda sia accompagnata dalla allegazione della procura, anche in copia per immagine, rilasciata dagli altri offerenti a:

 

A) Colui che ha sottoscritto l’offerta, in caso di firma digitale;

 

B) Titolare della pec id, in caso di offerta trasmessa con pec id.

Il decreto specifica altresì che la procura sia rilasciata per atto pubblico o per scrittura privata autenticata,

eagle50 pubblicato 16 gennaio 2022

Chiedo scusa, per una maggiore chiarezza e sicurezza mia e per capire meglio, sottolineo che uno dei due coniugi non deve acquistare insieme lo stesso lotto o altro, ma solo il sottoscritto.

Domando la dichiarazione o autocertificazione del regime in separazione dei beni deve essere: 

a) - una dichiarazione firmata da entrambi coniugi con autentica presso il comune;

b) - oppure niente autentica firme presso il comune;  

c) – oppure basta solo la dichiarazione dell'offerente del regime in essere sulla  separazione dei beni esistente nella compilazione dell’offerta?;

Se nn ho capito male basterebbe  la sola dichiarazione del punto c del compilante aspirante acquirente.

Grazie ma devo capire bene per non cadere in un eventuale respingimento dell'offerta. 

inexecutivis pubblicato 19 gennaio 2022

A nostro avviso, e salvo diverse indicazioni contenute nell'ordinanza di vendita, è sufficiente dichiarare che l'acquisto avviene in regime di separazione dei beni. Successivamenter, al momento del trasferimento, il delegato potrebbe avere bisogno dell'estratto dell'atto del matrimonio da cui il regime della separazione risulta.

eagle50 pubblicato 19 gennaio 2022

Faccio presente, perchè non mi era venuto in mente che la separzione dei beni è avvenuta successivamente al matrimonio quindi dovrebbe bastare l'atto eseguito dal notaio? Credo.

inexecutivis pubblicato 20 gennaio 2022

Le convenzioni matrimoniali vanno anche aggiornate nei registri dello stato civile del comune, per cui occorre anche quello.

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