Immobile è gravato, per la quota di ½, da diritto di abitazione a favore di un terzo

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  • Ultimo messaggio 30 luglio 2017
tondo_luigi@virgilio.it pubblicato 27 luglio 2017

Buongiorno, vorrei sapere, se:

1. in caso di aggiudicazione di immobile gravato, per la quota di ½, da diritto di abitazione a favore di un terzo, posso oppormi a tale diritto, ovvero dimostrare che la persona di cui gode del diritto non abita effettivamente nell'immobile aggiudicato (anche con riscontro dei consumi sulle varie utenze elettriche, acqua, gas, ecc).

2. in caso di acquisto ho la facoltà di prendere residenza nell'immobile per andare ad abitarci anche in presenza del diritto di abitazione per la quota di 1/2 da parte di una terza persona?

3. dovrei volturare le utenze e pargarle per l'intero io?

4. potrei richiedere la sospensione delle forniture?

In attesa di una risposta o di una risoluzione a tali quesiti, 

Cordialmente.

LT

inexecutivis pubblicato 30 luglio 2017

Il diritto di abitazione un diritto reale è disciplinato dagli artt. 1022 e ss c.c., a mente del quale “Chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia”.

Inoltre, ai fini che qui interessano, ai sensi del successivo art. art. 1026 c.c. le disposizioni relative all’usufrutto si applicano, in quanto compatibili, all’uso e all’abitazione.

Orbene, poiché ai sensi dell’art. 2643, comma primo, n. 4 c.c., i contratti che costituiscono o modificano (tra gli altri) il diritto di abitazione sono soggetti a trascrizione, la conseguenza sarà che, in virtù di quanto previsto dall’art. 2644, 2914, 2915 e 2919 c.c., il diritto di abitazione, se trascritto in data successiva al pignoramento (o all’ipoteca), sarà inopponibile all’aggiudicatario.

In caso contrario (ove cioè il diritto di abitazione sia stato trascritto in data antecedente al pignoramento, o all’ipoteca), la proprietà del bene pignorato verrà trasferita come gravata dal diritto di abitazione e gli atti espropriativi non possono pregiudicare il titolare dello stesso.

Quanto alle domande 2, 3, e 4, osserviamo che, a prescindere dalla opponibilità del diritto di abitazione:

2. non le è precluso ottenere la residenza;

3. non è obbligato a volturare le utenze e pagarle per intero

 

4. non può chiedere la sospensione delle forniture.

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