Buongiorno,
chiedo gentilmente il vostro parere sulla possibilità di usufruire dei benefici 1°casa (applicando quindi imposta di registro pari al 2% sul prezzo di aggiudicazione) in merito all'acquisto di un immobile oggetto di esecuzione immobiliare risultante al catasto terreni come ente urbano.
Descrivo brevemente la situazione:
L'oggetto pignorato è un villino in corso di costruzione.
Come riportato nell'avviso di vendita e da visura catastale l'immobile risulta al catasto terreni come ente urbano (è stato inserito in mappa con Tipo Mappale nel lontano 2013). La successiva pratica di inserimento dell'immobile al catasto fabbricati (quindi con l'attribuzione della categoria catastale F3 "immobile in corso di costruzione" non è stata portata a termine.
Poichè in un contesto di compravendita "ordinaria" un ente urbano non è mai volturabile, volevo sapere se esiste o meno una deroga per la quale il tribunale può comunque procedere, in caso di aggiudicazione del bene, al decreto di trasferimento.
Se così fosse, quali potrebbero essere le aggevolozaioni dell'aggiudicatario?! Vi sono i presupposti per usufruire dei benefici 1° casa (imposta di registro pari al 2%)?!
All'interno dell'avviso di vendita e nella relazione di stima del ctu non vi è alcun riferimento in merito all'accatastamento dell'immbile prima della vendita ne tantomeno ulteriori oneri a carico delll'aggiudicatario prima del decreto di trasferimento.
Grazie