Salve
sono interessata a partecipare ad un’asta per un fabbricato tutto rurale che ha al primo piano due appartamenti A3, uno piccolo e uno più grande. Uno dei due appartamenti A3 veniva affittato dalla azienda agrituristica del proprietario esecutato, mentre nell’altro il proprietario aveva la sua residenza. Al piano terra sono presenti un locale adibito alla vendita dei prodotti agricoli accatastato come D10 ed esternamente un capanno di rimessa mezzi agricoli accatastato come C2. Attualmente sono in regime di comunione dei beni con mio marito e abbiamo usufruito del bonus per l'acquisto della prima casa su un immobile che possediamo in un altro comune. Abbiamo intenzione di fare la separazione dei beni e di intestare l'eventuale nuovo immobile solo a me, dopo che avrò ceduto la mia parte dell’attuale appartamento a lui, per poter usufruire del bonus prima casa sull’eventuale immobile in caso di aggiudicazione all’asta.
La prima domanda è: Va bene scrivere nella domanda di partecipazione all’asta che attualmente sono in comunione dei beni, ma che intendo fare la separazione entro la data del saldo (120 giorni), o questo invalida la domanda di partecipazione?
La seconda domanda è: Poiché almeno inizialmente non sarei in grado di costituire una azienda agricola dovrei acquistare il fabbricato come persona fisica. Trattandosi di fabbricato rurale posso acquistare uno dei due appartamenti A3 (quello più grande) con le agevolazioni di prima casa?
La terza domanda è: I due annessi C2 e D10 possono essere considerati pertinenze e quindi anche su di essi si possono applicare le agevolazioni prima casa per il calcolo dell’imposta di registro (acquisto avverrebbe tra persone fisiche e senza regime di iva), oppure l’unica pertinenza su cui fare valere i benefici di prima casa è la C2?
Grazie per un gentile riscontro