Errore sull'atto di proprietà

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  • Ultimo messaggio 23 febbraio 2021
Enry pubblicato 22 febbraio 2021

Buongiorno.

Mi trovo dalla parte del compratore e non riesco a portare a termine l'acquisto perché sull'atto di proprietà dell'immobile il corrente proprietario risulta avere diritti solo sulla proprietà superficiale e non sull'intera proprietà. Ciò è accaduta a causa di un errore di trascrizione da parte del giudice durante l'asta giudiziaria. Si tratta di un appartamento facente parte di una palazzina di 4 appartamenti. Gli altri 3 ovviamente risultano in piena proprietà ai loro proprietari, quest'ultimo appartamento invece, l'unico ad essere andato all'asta, risulta dopo l'asta solo una proprietà superficiaria. Si è tentata la strada della correzione tramite notaio, ma un avvocato ci ha spiegato che un notaio non può modificare un atto emanato da un giudice. Quali vie sarebbero possibili? Solo quella dell'uso capione?

inexecutivis pubblicato 23 febbraio 2021

Rispondiamo al quesito osservando preliminarmente che dal contenuto della domanda ci sembra di poter dire che l'errore non è stato commesso dal giudice ma dal creditore che ha trascritto male il pignoramento, e dallo stimatore, che non si è accorto della cosa, e dal professionista delegato, che pure è chiamato ad una verifica in tal senso.

Ciò detto le strade praticabili sono 3.

La prima è quella di contattare il notaio per verificare che l'errore sia suscettibile di essere corretto.

La seconda è quella del giudizio di usucapione.

La terza è quella di un giudizio ordinario tendente a far accertare che il pignoramento è caduto (se così è) sulla piena proprietà e non sulla proprietà superficiaria

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