Buongiorno, mi sapreste dire se nella presentazione di un'offerta per un'asta senza incanto basta indicare la residenza dell'offerente o occorre anche indicare un domicilio (eventualmente diverso dalla residenza)?
Grazie
Buongiorno, mi sapreste dire se nella presentazione di un'offerta per un'asta senza incanto basta indicare la residenza dell'offerente o occorre anche indicare un domicilio (eventualmente diverso dalla residenza)?
Grazie
Ai sensi dell’art. 174 disp. att. c.p.c nell'offerta occorre dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale.
Questa norma aveva senso nel sistema antecedente alla riforma del 2005 quando, dopo la presentazione delle offerte, gli offerenti dovevano essere convocati per lo svolgimento della gara. Oggi detta convocazione non è più prevista poiché la data fissata per l’apertura delle buste è già indicata preventivamente nell’avviso di vendita. Dunque non è più obbligatorio che l’elezione di domicilio avvenga al momento della presentazione dell’offerta, potendo intervenire anche in sede di apertura delle buste. Essa, in ogni caso, rimane necessaria per gli adempimenti successivi all’aggiudicazione.
Comunque, nulla esclude che l’ordinanza o l’avviso di vendita prescrivano l’obbligo di eleggere il domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale fin dal momento di presentazione delle offerte. Non riteniamo affatto che in tal caso l’omissione possa giustificare la declaratoria di inefficacia dell’offerta; tuttavia, per non dover affrontare possibili contestazioni, ove così fosse consigliamo di eleggere il domicilio già in quella fase.