Buon giorno, mia figlia,  tre mesi ha ha stipulato un regolare contratto di affitto per l'appartamento in cui vive, con il proprietario di casa che è un impresa di costruzione, tramite agenzia immobiliare. Ieri ha ricevuto la visita del custode giudiziario e un CTU  e le hanno comunicato che l'immobile era pignorato che verrà venduto all'asta quindi il suo contratto di affitto seppur registrato non è opponibile ed è come se non valesse nulla. Poi le viene detto che riceverà a breve una raccomandata dal custode dove le dirà che i canoni di locazione dovranno essere versati ai custodi e non piu ai proprietari e quindi le verrà comunicato un nuovo iban.. e che il giuduce potrebbe decidere di mandarli via prima ancora della vendita all'asta. Ma che anche se il giudice decidesse che possono stare li in affitto appena l'immobile verrà venduto in asta lei deve andare via. Premesso che  non sapeva nulla di tutto questo,  ha chiamato l'agenzia immobiliare che è caduta dalle nuvole e dichiara che non conosceva la situazione.

noi ci chiediamo  dato che ha versato due mensilità di cauzione, chi le restituirà questa somma quando verrà mandata via dalla casa? a chi deve chiedere conto all'agenzia o ai proprietari che sono pignorati e nulla tenenti e che tra l'altro hanno ricevuto le caparre e non erano credo titolati a ricevere soldi? Se non le ridanno nulla come possiamo fare?

Il contratto di locazione è valido o no? perchè deve continuare a versare i canoni a ivg custode? Insomma vista questa enerme difficoltà e danno subito visto che ora dovrà fare un altro trasloco a chi si può chiedere il risarcimento dei danni?

Ringrazio in anticipo per la risposta che è molto urgente!!!