Bloccare pignoramento

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  • Ultimo messaggio 16 marzo 2022
miraluna pubblicato 17 dicembre 2021

Buonasera a tutti.

La mia questione e' molto semplice: mia madre vive sola nell'abitazione di famiglia - una palazzina composta da 2 appartamenti abitabili separati, un cortile ed una cantina. Il valore si aggira intorno ai 150.000 euro.

Circa un mese fa ha ricevuto la visita di un ufficiale giudiziaro che le comunicava la messa in ipoteca e il successivo pignoramento di tutto l'immobile per far fronte ad un debito contratto anni fa con un privato - del quale io ignoravo l'esistenza.

L'ammontare del debito - almeno da quanto riportato nel documento - e di 39.000 euro.

Avendo dei risparmi da parte ho immediatamente contattato un avvocato per estinguere il suddetto.

Il problema: questo avvocato mi comunica che il creditore 'rifiuta' il pagamento del debito e intende procedere con il pignoramento. E che essendo l'atto 'esecutivo' il creditore ha il potere di chiedere di piu di quanto deciso dal giudice. Lo stesso avvocato mi propone la 'conversione' del debito - dopo appropriata e favorevole sentenza - solo  che in questo caso oltre agli eventuali interessi sulle rate mi toccherebbe pure pagare l'avvocato per portare avanti la causa.

Io mi chiedo - ma non posso semplicemente pagare i 39.000 euro? Sembra inverosimile che il creditore abbia un potere di questo tipo.

 

 

 

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robertomartignone pubblicato 17 dicembre 2021

A meno che il creditore abbia il dente avvelenato lo faccia contattare dal Legale e fate un incontro , offrendo la cifra sopra menzionata piu' eventuali spese legali . Altrimenti faccia poi la conversione del pignoramento che oggi è abbastanza conveniente .

miraluna pubblicato 18 dicembre 2021

Sicuramente se non trovo altre soluzioni la conversione resta un opzione. 

Quello che non capisco e che il debito e' quantificato su una carta ufficiale - ed il pignoramento e la susseguente vendita all'asta puntano a soddisfare il suddetto.

Come e' possibile che io non possa semplicemente pagare l'intero ammontare e chiudere la faccenda semplicemente perche' il  creditore - che a questo punto credo proprio abbia il dente avvelenato - rifiuti di essere risarcito - quanto l'intera procedura mira  proprio a risarcirlo?

robertomartignone pubblicato 18 dicembre 2021

Sui documenti decreto ngiuntivo , precetto vi è il nome del Legale che materialmente ha fatto gli atti . Lo contatti , ma meglio farlo con un legale , anche se nulla vieta che lo faccia LEI . Se è STATO FATTO PIGNORAMENTO SULL ' IMMOBILE una volta pagato il debito , dovrà cancellarlo all ' agenzia del territorio per un importo di circa 300 euro , verifichi se è stata iscritta ipoteca.

miraluna pubblicato 18 dicembre 2021

L'ipoteca e' stata inscritta su tutto l'immobile - ma come ha detto lei questa parte del problema e facilmente risolvibile una volta estinto il debito.

Il problema e che il creditore non vuole essere pagato e intende procedere con la procedura di pignoramento.

Ho cercato di informarmi e, oltre alla conversione, e anche previsto il pagamento all'ufficiale giudiziario dell'intera somma.

Nel secondo caso - dovrei pagare solo i 39.000 euro? O ci sono costi occulti esclusi dalla cifra riportata nel precetto esecutivo? 

Se si, piu o meno a quanto dovrebbe ammontare la differenza?

E per ultimo, puo il creditore rifiutare questo metodo di pagamento?

 

miraluna pubblicato 18 dicembre 2021

Update

Apparentemente il problema risulta essere il legale che assiste il creditore e il suo onorario 

Il mio avvocato ha  offerto la cifra complessiva di 40.000 euro che e' stata rifiutata - ed  adesso mi chiedo - se esista  un limite per suddetto onorario. 

In pratica, se decido di pagare la somma all'ufficiale giudiziario quanto mi dovrei aspettare di pagare in piu dei 39.000 sanciti nel precetto?

Stessa questione in caso di udienza di conversione - di quanto si puo alzare la somma?

robertomartignone pubblicato 18 dicembre 2021

Capitale + interessi + spese altro non esiste , si appoggi al suo legale non ho altri elementi per darle una risposta sensata 

miraluna pubblicato 18 dicembre 2021

Inanzitutto la ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato.

Potrebbe delucidarmi su cosa intende per "spese' - perche e la parte che non si riesce a quantificare. 

Il mio legale vuole procedere con la conversione mentre la mia intenzione e di pagare subito e tutto - solo che non capisco quanto di piu di 39.000 mi potrei aspettare in entrambi i casi.

robertomartignone pubblicato 18 dicembre 2021

Spese sono il costo delle varie spese giudiziarie : contributo unificato etc.. a meno che non le venga pure richiesta la spesa del legale  di controparte , che potrebbe essere elevata , può verificare dal tariffario che pur non essendo a volte piu' utilizzato dà un ' idea della cifra . Altro non so proprio dirLe , tranne di aspettare la risposta di chi tiene il forum .

miraluna pubblicato 18 dicembre 2021

Non riesco a trovare la tabella tariffaria di cui parla ma - per dire - lei  crede che 50.000 sarebbero sufficenti?

robertomartignone pubblicato 18 dicembre 2021

Credo proprio di si ! per la tabella metta su google tabella tariffario avvocati ..altro non so dirLe non avendo gli elementi del caso e letto le carte . 

miraluna pubblicato 18 dicembre 2021

La ringrazio molto dell'assistenza - vedro di parlare con l'ufficiale giudiziario lunedi per stabile il risarcimento. Spero vivamente che come dice lei la situazione si risolva con 50.000 euro :)

robertomartignone pubblicato 18 dicembre 2021

Ecco parli con l ' ufficiale giudiziario che saprà darle tutti i riferimenti del caso .

inexecutivis pubblicato 19 dicembre 2021

Il nostro suggerimento è quello di preparare un assegno circolare pari all'importo complessivamente indicato nell'atto di precetto, aumentato di €. 1.000, e di inviarlo a mezzo raccomandata al legale del creditore, anticipando via pec la raccomandata. Alla pec il legale avrà cura di allegare la copia dell'assegno circolare depositato. Altra alternativa è quella di chiedere le coordinate bancarie per eseguire il pagamento. 

miraluna pubblicato 20 dicembre 2021

Update: Sembra che il mio legale - che mi era stato consigliato visto che in vita mia non avevo mai avuto bisogno di simile figura professionale - stesse facendo un lavoro 'discutibile'

Ad esempio non aveva nemmeno presentato la domanda per far subentrare mia  madre come custode nel mentre la faccenda veniva risolta.

Il nuovo avvocato ha intenzione di procedere esattamente come suggerito nell'ultimo post quindi mi sento fiducioso che la situazione si chiuda in breve tempo. 

Ringrazio di cuore un ultima volta entrambe le persone che mi hanno offerto il loro parere. Auguri di un sereno Natale a tutto il forum.

robertomartignone pubblicato 20 dicembre 2021

 Bene . Auguri a Lei .

inexecutivis pubblicato 24 dicembre 2021

Grazie ed auguri!

miraluna pubblicato 15 marzo 2022

Ragazzi - qua non si e' risolto niente e non so piu dove sbattere la testa - la situazione e' a dir poco surreale.

La nota positiva e che siamo riusciti ad ottenere la custodia della casa e a quantificare la cifra richiesta (48.000) che e' stata comunicata tramite PEC al mio legale.

Il problema e che l'avvocato della controparte non vuole accettare il pagamento - dice - per principio (???) ma secondo me cerca di tirarla per le lunghe in modo da scremare qualche euro in piu'.

Il mio legale sostiene di aver fatto richiesta di pagamento al giudice ma che quest'ultima sia stata respinta e che il giudice abbia invitato le parti alla trattativa (???)

Quindi - pienamente consapevole di quanto suoni ridicolo - sono uno dei pochi debitori con i soldi alla mano che non riesce a soddisfare il debito. 

E tutto cio' in aperto contrasto con le informazioni che si possono reperire online le quali sembrano indicare che una situazione del genere sia impossibile - se hai i soldi paghi.

Io devo risolvere il prima possibile - non per me - ma in quanto questa precarieta' sta avendo un effetto negativo su mia madre e cio' non e' tollerabile - specie quando la soluzione e' a portata di mano.

Consigli?

 

inexecutivis pubblicato 16 marzo 2022

Difficile rispondere alle domanda formulata. Probabilmente devono essere saldate le spese della procedura. Il nostro suggerimento è quello di quantificarle, anche in via approssimativa, e depositare l'assegno circolare nel fascicolo della procedura chiedendo sospensione della vendita e fissazione dell'udienza di comparizione delle parti.

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