Buonasera e grazie in anticipo per le vostre preziose risposte!
Il 18 dicembre 2019, dopo aver presentato una offerta ed effettuato dei rilanci, mi sono aggiudicato un'asta per un appartamento.
Prima di aprire le buste, il professionista delegato,vedendo che c'erano due partecipanti,ci mette a conoscenza del fatto che qualche giorno prima della data di vendita,era stata presentata una richiesta di sospensione dell'esecuzione da parte dell'esecutato per ragioni non bene specificate ma che siccome il giudice non si era ancora espresso in merito, saremo comunque andati avanti con la vendita.
Cosi, dopo l'aggiudicazione, chiedo maggiori informazioni al professionista.Egli risponde di non sapere nulla di più e che mi avrebbe fatto sapere dopo qualche giorno.
Dopo aver ricevuto,nei giorni seguenti, il verbale di aggiudicazione e i conteggi per i bonifici, contatto nuovamente il delegato dicendo che dovrò fare un mutuo per il saldo e che devo sapere se l'asta verrà annullata o meno. Egli si limita solo a dirmi che hanno fatto una istanza di sospensione per delle irregolarità nella procedura e che è stata fissata una udienza per la comparizione delle parti a fine gennaio e che solo dopo il giudice si pronuncerà.
Vi chiedo, con questi scarsi elementi che ho, tutto ciò è legale e regolare? Il giudice puo ammettere richieste di annullamento della procedura a 2 giorni dalla vendita?
Sto andando avanti con la richiesta di mutuo e in caso di annullamento dell'asta perderò le spese di istruttoria. E' giusto tutto ciò?