Salve,
sono interessato a partecipare ad un asta per l'acquisto di un immobile facente parte un concordato preventivo di un'impresa di costruzioni che ha più immobili (10 lotti) da alienare:a me interessa 1 solo lotto. Esiste una perizia di stima presentata al tribunale con 3 valori distinti a) stima valore mercato del bene periziato b) valore prudenziale c) valore minimo che sarà anche la base di partenza d'asta. Considerato che, non appena verrà resa pubblica l'asta, chiunque avrà la possibilità di intervenire e fare un'offerta, per quale motivo io - seguendo le indicazioni del curatore - dovrei con più di 2 mesi di anticipo impegnarmi con un'offerta scritta dando il 10% del valore tramite assegno circolare? Quali sono i miei vantaggi? Non è più semplice, meno oneroso ed impegnativo presentarsi direttamente il giorno dell'asta e fare la propria offerta? Mi è stato poi confermato che l'asta sarà anche telematica, quindi la mia domanda è: in questo caso, qualora un'offerta telematica fosse vincitrice, come si procede per l'assegno circolare di garanzia?
Grazie in anticipo e distinti saluti