Buongiorno, il caso:
Soggetto "Tizio" partecipa ad un'asta telematica prevista il giorno martedì; bonifica la cauzione il giorno precedente e l'accredito viene effettuato la primissima mattinata di martedì (giorno dell'asta). L'avviso di vendita dice chiaramente che "l'accredito della cauzione deve aver luogo entro il giorno precedente l'udienza", quindi il delegato procede ad escludere "Tizio".
Premessa:
- L'ordinanza di delega, anch'essa pubblicata, dice però che : " Nelle operazioni di versamento della cauzione è onere esclusivo dell’offerente effettuare il bonifico sul conto corrente indicato nell’avviso di vendita in tempo utile perché l’accredito risulti visibile al momento delle determinazioni del delegato sull’ammissibilità dell’offerta, giacché qualora all’atto della verifica di ammissibilità delle offerte e di delibazione sulle stesse il professionista non riscontri l’accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura l’offerta sarà inderogabilmente considerata inammissibile".
- il controllo dell'accredito delle cauzioni era stato assegnato dal delegato al gestore della vendita telematica che, conformemente all'avviso di vendita, ha effettuato il controllo fino al giorno precedente e non anche la mattina stessa dell'asta
Ciò premesso il Delegato, più volte sollecitato dal soggetto "Tizio" sia il giorno precedente sia la mattina stessa dell'udienza, la mattina dell’asta ha contattato il gestore della vendita telematica per le vie brevi che ha confermato l’avvenuto accredito della cauzione la mattina dell’udienza; da accordi con il delegato però non ha provveduto a modificare l’esito negativo dell’accredito della cauzione sul portale telematico poiché l’avviso di vendita prevedeva l’accredito entro il giorno precedente
Nel messaggio però di esclusione ricevuto da "Tizio" il Delegato scrive tuttavia che : "l'offerta non è ammessa poichè l'accredito della cauzione risulta essere effettuato il giorno dell'udienza e non il giorno precedente", confermando quindi che l'accredito della cauzione c'era, seppur il giorno dell'asta e non, come previsto nell'avviso di vendita, il giorno precedente.
Possono secondo voi esserci gli estremi per una opposizione art 591ter considerato che, come previsto da ordinanza di delega e come anche confermato dal Delegato nel suo messaggio di esclusione, l' accredito è risultato visibile al delegato al momento delle determinazioni del delegato sull’ammissibilità dell’offerta" ? (conformemente quindi all'ordinanza di delega). In effetti lo dice lo stesso delegato nel suo messaggio di rigetto dell'offerta che la cauzione risultava accreditata "al momento dell'ammissibilità dell'offerta".
Mi sembra inoltre che questa forzatura nell'avviso di vendita nel pretendere che le cauzioni siano accreditate il giorno precedente dell'asta, sia più uno "strascico" della prassi del vecchio rito delle aste in presenza, dove era necessario depositare le buste comprese di assegno cauzione il giorno precedente.
Oggi, con le aste telematiche, in nessun modo la normativa prevede che l'accredito debba avvenire il giorno precedente, tant'è che anche l'ordinanza di delega, come già detto, non lo prevede.
Grazie mille a chi vorrà approfondire questo caso e dare la sua opinione.
Saluti