Buonasera Io scrivo da Torino e vorrei chiedervi un'informazione in merito ad un acqusito di una casa che ho fatto il 5 dicembre 2019.
Ho scoperto, qualche mese post atto notarile, che la casa presenta delle irregolarità edilizie (muro portante che è stato ridotto notevolmente da una precedente ristrutturazione di anni addietro) e che mi sono state sottaciute queste cose. In onor del vero, tendo a sottolineare che nulla è citato in atto notarile.
Questa casa inoltre, è stata acquistata dalla precedente proprieratia all'asta (26.000€) ed è uscito fuori il decreto di trasferimento dove si citano 16.000€ di difformità da sanare, mai sanate dalla precedente proprietaria (anche di queste nulla è citato in atto in merito a prenderle a mio carico!!).
La casa io l'ho acquistata a 48.000€, ribadisco che non mi è stato mai detto nulla in merito ai vizi presenti.
Mi hanno fatto firmare una scrittura privata (NON redatta da notaio e non intestata a nessuno, NON allegata all’atto) dove mi prendevo in carico la costruzione di “ opere murarie “ poiché avevamo sempre parlato della mancanza di antibagno, quindi sull’antibagno nulla a che dire ... sul resto no.
E' possibile vendere quindi una casa acquistata in asta e senza aver sistemato nulla delle difformità edilizie citate nel decreto di trasferimento ? È possibile vendere avendomi sottaciuto le difformità del muro portante ? Non doveva essere, eventualmente, citato tutto in atto notarile ?
La controparte nega tutto, dicono che ero informata ma non c'è nulla di scritto ufficiale in merito sull'atto ( solo la famosa scrittura privata sopra citata), e non mi sono presa in carico alcun onere extra a ciò che ho pagato e non sono elencati i vizi presenti da nessuna parte.
Grazie a chiunque mi aiuterà.