Buongiorno, ho la necessità di visionare un immobile all'asta per decidere se fare un'offerta. L'asta avverrà il 13 aprile 2022. Ho inviato richiesta di visita tramite sito aste giudiziarie 3 volte da più di 10 gg ma nessuno mi ha ricontattata. Due gg fa ho quindi contattato l'immobiliare del custode (i dati trovati nell'avviso di vendita). Sconcertati, mi hanno fornito quindi un 8ndirizzo e-mail a cui ho scritto ma non ho ricevuto risposta. A chi mi devo rivolgere per segnalare l'anomalia? Voglio visionare l'immobile il prima possibile.
Visionare immobile
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- Ultimo messaggio 28 marzo 2022
Antonella 74
pubblicato
10 marzo 2022
inexecutivis
pubblicato
15 marzo 2022
Rispondiamo all’interrogativo premettendo che a norma degli artt. 560, commi 4 e 5 c.p.c. il debitore deve consentire, in accordo con il custode, che l'immobile sia visitato da potenziali acquirenti, aggiungendo che “Le modalità del diritto di visita sono contemplate e stabilite nell'ordinanza di cui all'articolo 569”.
Dunque, in primo luogo occorrerebbe leggere l’ordinanza di vendita per comprendere in quali termini è stato disciplinato l’esercizio del diritto di visita.
Ad ogni buon conto, il suggerimento è quello di interloquire tramite pec o raccomandata a.r.
cpremar
pubblicato
24 marzo 2022
Mi accodo per un problema simile.
Il custode di un immobile sito in Toscana, in carico ad un Tribunale lombardo, mi ha risposto che essendo molto lontano aveva affidato le visite ad un agenzia del posto (in Toscana) che avrebbe potuto chiedermi del denaro per l'operazione.
Ho chiesto chiarimenti sul fatto che la visita debba essere gratuita, o in presenza di costi questi debbano gravare sulla procedura, e questa è stata la risposta:
Ritengo che nel caso in cui la prestazione sia circoscritta alla sola visita, il compenso si riferirà solo a quello.
Non è a carico della procedura in quanto non ritengo debba gravare sui creditori del fallimento come peraltro sarà per il costo del Notaio che si occuperà del trasferimento.
Cosa ne pensate?
Grazie :)
inexecutivis
pubblicato
25 marzo 2022
La risposta a nostro avviso è del tutto errata poichè è compito del curatore quello di assicurare la visita dell'immobile, il cuicosto non può essere posto a carico dei potenziali offerenti. Le suggeriamo di promuovere reclamo al giudice delegato se ilcuratore dovesse insistere nel sostenere questa grave irregolarità.
cpremar
pubblicato
25 marzo 2022
La penso allo stesso modo.
Peraltro non si spiega neanche cosa dovrebbe pagare il visitatore: l'uscita? Ma le agenzie non fanno mai pagare l'uscita. L'aggiudicazione? E perché dovrei pagare l'agenzia per un'attività che è gestita totalmente in autonomia e in cui il contributo dell'agenzia è inesistente?
Adesso attendo la risposta dell'agenzia (che conosco, essendo famosa in zona) su quali sarebbero i costi e poi valuto (fermo restando il fatto che per principio non dovrebbe neanche essere ipotizzata una situazione del genere).
Grazie :)
cpremar
pubblicato
25 marzo 2022
L'agenzia mi ha aggiornato: sono incaricati della "custodia" (avrei perplessità su questa affermazione), ma si incaricano di fare tutta la pratica fino all'asta, con un costo analogo a quello di una normale compravendita.
Uno può anche non chiedere il loro servizio, ma se l'immobile viene aggiudicato loro hanno diritto (non so su che base, se non il fatto che da qualche parte nel modulo di visita abbiano aggiunto un punto "ad hoc" per reclamare la cifra in caso di aggiudicazione) ad un importo che se ho capito bene è minimo 2.000 Euro più IVA:
Ho già scritto al curatore evidenziando l'incongruità: eventualmente, il reclamo al giudice delegato può essere in forma libera e inviato via PEC? Suggerimenti su come pretendere la visita senza oneri?
Grazie. :)
inexecutivis
pubblicato
28 marzo 2022
Probabilmente di tratta di una vendita fallimentare, per cui è plausibile che in caso di agiudicazione abbiano diritto a percepire un compenso posto a carico dell'aggiudicatario. Nessun compenso invece possono chiedere per lo svolgimento di attività preliminari. Suggeriamo di formalizzare un esposto (a mzzo pec) al curatore, e se non dovesse sortire effetti al giudice delegato
