vincoli e oneri giuridici gravanti sul bene immobile oggetto di vendita all'asta

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  • Ultimo messaggio 15 agosto 2017
francesco52 pubblicato 20 giugno 2017

salve,

nella relazione estimativa sono indicati le seguenti formalità:

Annotazione

Iscrizione 

trascrizione

come specificatamente indicate nella foto.

cosa c'è da sapere prima di presentare l'offerta, comportano spese aggiuntive?

Grazie

Allega file

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inexecutivis pubblicato 20 giugno 2017

Dalla foto che ci ha mandato non rileviamo problematiche di sorta.

La perizia rappresenta semplicemente che ci sono delle iscrizioni (ipoteca) e trascrizioni (pignoramento).

Esse saranno cancellate contestualmente alla trascrizione del decreto di trasferimento, in forza della espressa prevsione dell'art. 586 cpc.

Occorrerà consultare l'ordinanza e l'avviso di vendita al fine di verificare se i costi di cancellazione sono posti a caric odella procedura o dell'acquirente.

sammivice pubblicato 15 agosto 2017

Salve,

recentemente mi sono aggiudicato l'immobile  di in hotel.

L'hotel è fornito di un gruppo elettrogeno per il continuo funzionamento in caso di mancanza di energia elettrica.

La mia domanda, il suddetto gruppo elettrogeno fa parte dell'impianto dell'immobile e quindi pignorato oppure non fa parte dell'impianto?

Grazie per l'attenzione

inexecutivis pubblicato 15 agosto 2017

La risposta alla domanda formulata impone la formulazione di alcune premesse di ordine normativo.

Va infatti ricordato che ai sensi dell’art. 2912 c.c. il pignoramento si estende, alle pertinenze, agli accessori ed ai frutti della cosa pignorata.

Le pertinenze sono individuate dall’art. 817 c.c., a mente del quale sono pertinenze le cose destinate in modo durevole al servizio o all’ornamento di un’altra.

Degli accessori manca invece una definizione all’interno del codice, ed in dottrina si ritiene, generalmente, che tali possono essere sia le così dette “pertinenze improprie” (cioè le cose destinate a servizio od ornamento della cosa principale in modo non duraturo, ovvero da chi non ne ha la proprietà) sia le accessioni in senso tecnico, vale a dire gli incrementi fluviali, (alluvione e avulsione), i casi di unione e commistione, le accessioni al suolo (piantagioni o costruzioni).

Cass. Pen. 19 giugno 2007, n. 23754 occupandosi del caso in cui un soggetto aveva asportato dall’immobile pignorato gli infissi, i termosifoni, i pavimenti, la porta blindata, la caldaia, i pannelli in cartongesso di tamponamento, una pergola pompeiana ed una vasca idromassaggio, ha ritenuto che questi beni, in forza della previsione di cui all’art. 2912 c.c., dovevano ritenersi ricompresi nel pignoramento, indentificando nelle pertinenze ed accessori “tutto ciò che concorre a definire il valore economico del bene esecutato”, e considerando accessori “sia le accessioni in senso tecnico, caratterizzate da una unione materiale con la cosa principale (piantagioni, costruzioni), sia quei beni che, pur conservando la loro individualità, sono collegati a quello principale da un rapporto tanto di natura soggettiva, determinato dalla volontà del titolare del bene, quanto di natura oggettiva conseguente alla destinazione funzionale che li caratterizza e che ne fa strumento a servizio del bene cui accedono”.

Sempre secondo la Corte di Cassazione (n. 4378 del 20 marzo 2012) non costituiscono invece pertinenze le suppellettili, gli arredi ed i mobili che riguardano esclusivamente la persona del titolare, a meno che non siano destinati in modo durevole all’ornamento dell’immobile.

 

Sulla corta degli elementi appena succintamente richiamati, riteniamo che il gruppo elettrogeno indicato nella domanda costituisca parte integrante del compendio pignorato, poiché funzionalmente incorporato nell’immobile in modo non occasionale.

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