Buongiorno.
Di seguito una situazione simulata.
- Il giorno 01/01/2015 acquisto un appartamento economico "A" all'asta per Euro 100.000 sfruttando le agevolazioni prima casa. Il 01/02/2015 trasferisco in tale appartamento la mia residenza.
- Il giorno 01/06/2015 acquisto un secondo appartamento economico "B" all'asta per Euro 100.000 sfruttando le agevolazioni prima casa con l'impegno di vendere A o B prima del 01/06/2016.
- Il 01/09/2015 vendo A per Euro 180.000 e sposto la residenza in B.
- Il giorno 01/12/2015 acquisto un terzo appartamento economico "C" all'asta per Euro 100.000 sfruttando le agevolazioni prima casa con l'impegno di vendere B o C prima del 01/12/2016. Il 01/01/2016 trasferisco la residenza in C.
- Il 01/03/2016 vendo C per Euro 150.000 e trasferisco la residenza nuovamente in B.
Quesiti:
I) La plusvalenza derivante dalla vendita di A (80.000 Euro) non è soggetta a tassazione?
II) La plusvalenza derivante dalla vendita di C (50.000 Euro) non è soggetta a tassazione?
III) Il soggetto che opera questa operazione può essere accusato di speculazione immobiliare e/o evasione fiscale per attività d'impresa?
IV) Quante compravendite di questo tipo (con agevolazioni prima casa) può effettuare un soggetto prima di essere accusato di speculazione immobiliare e/o evasione fiscale per attività d'impresa?
V) Una eventuale speculazione immobiliare di questo tipo è reato? Nel caso affermativo, comporta sanzioni penali che vanno a "segnare" il soggetto che le ha eseguite oppure si tratta di sanzioni pecuniarie?
So che è un ragionamento un po' macchinoso, ma spero di essermi fatto capire meglio simulando un esempio pratico...
Vi ringrazio anticipatamente per un vostro parere al riguardo.
Cordiali saluti
Silvio