Spese condominiali arretrate: acqua per uso personale dell'appartamento

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  • Ultimo messaggio 25 settembre 2020
nicolò pubblicato 23 settembre 2020

Buongiorno,

Dopo il decreto di trasferimento sono stato contattato dall'amministratore condominiale per il saldo delle spese condominiali (anno precedente e anno della vendita).

All'interno delle spese mi si chiede di pagare anche l'acqua utilizzata dalle persone che abitavano nella casa in quanto le spese vengono pagate dal condominio e ripartite successivamente grazie alla presenza dei contatori istallati per ciascuna unità immobiliare del palazzo.

é corretto che mi si chieda di pagare anche l'acqua utilizzata dai precedenti condomini per uso privato oppure mi spetta di pagare solo l'acqua per utilizzo condominiale (es irrigazione, pulizia etc etc)?

vi ringrazio per la gentile risposta,

 

Nicolò

inexecutivis pubblicato 25 settembre 2020

Nel rispondere alla domanda occorre partire dalla lettura dell’art. 63 disp. att. c.p.c., il quale prevede che   "chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso ed a quello precedente".

Il legislatore utilizzando il termine “contributi” ha volutamente utilizzato una espressione omnicomprensiva, che abbraccia tutte le spese comunque dovute dal condomino in quanto tale, a prescindere dalla genesi dell’obbligazione pecuniaria.

L’istallazione dei contatori singoli, sotto questo profilo, non deve trare in inganno poiché si tratta di una mera modalità di calcolo della ripartizione della spesa.

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