Nel mese di aprile 2019 mi sono aggiudicato un appartamento + terrazzo, posto all'ultimo piano di un fabbricato residenziale di 3 piani fuori terra. L'intero appartamento è sovrastato da un lastrico solare ad uso esclusivo del soggetto pignorato (da me acquistato), che la CTU del Tribunale con annessa perizia tecnica, attesta la regolarità urbanistica e catastale. Peraltro è stata acquisita la presenza del certificato di agibilità, rilasciato dal Comune con autorizzazione datata 11/12/1975.
In occasione della presentazione di un progetto, funzionale alla realizzazione sulla terrazza di un pergolato, il Comune rileva che l’immobile, nella parte riguardante il lastrico solare (ca. 130 mq) avrebbe dovuto essere coperta da un tetto, così come previsto nel progetto originario.
Chiede pertanto un “accertamento di conformità” per la regolarizzazione urbanistica ed edilizia del fabbricato, ritenendolo un abuso.
Questo significa, che nonostante un regolare certificato di agibilità, per sanare il presunto abuso edilizio, peraltro senza essere stata realizzata alcuna cubatura utile, mi viene chiesto un esborso di ca. euro 2000.
Chiedo quindi di capire se la richiesta del Comune è leggittima.
Ma soprattutto se da parte mia vi è l’obbligo normativo di pagare tali somme non essendo io responsabile di tali irregolarità, e se questo può pregiudicare la futura autorizzazione alla realizzazione del pergolato.
Vi ringrazio per il Vs. contributo.
Saluti
Fabrizio