Pignoramento immobiliare

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  • Ultimo messaggio 09 dicembre 2018
simonettaboi pubblicato 05 dicembre 2018

 Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento riguardo la procedura di rilascio della mia prima e unica abitazione. L'immobile è stato periziato e messo all'asta dal G. E, è stato nominato il custode e fissata la data del rilascio da parte mia e dei miei genitori conviventi. Alla quinta asta per una casualità ci siamo resi conto che nella perizia del CTU era stata Inclusa anche una parte dell'immobile che non è intestata a me e non è inclusa nemmeno nel contratto di mutuo stipulato con la banca. Abbiamo presentato una controperizia con la speranza  di riuscire in questo modo anche a sospendere temporaneamente l'ingiunzione al rilascio dell'immobile. Il giudice ha accolto la.controperizia sospeso la vendita, ma ha stabilito l'immediato rilascio dell'immobile. Ora mi domando, ma se il rilascio dell'immobile ha come finalità la semplificazione della vendita, essendo quest'ultima sospesa, può il giudice decidere comunque per il rilascio? Quale tipo di azione posso fare? 

inexecutivis pubblicato 09 dicembre 2018

Rispondiamo all'interrogativo posto osservando che a nostro avviso l'operato del giudice è corretto, e la situazione descritta non giustifica un provvedimento di rinvio dell'attuazione della liberazione dell'immobile. La sospensione del procedimento di vendita (giustificata in funzione della esigenza di tutelare un eventuale aggiudicatario conto il rischio di acquistare un bene non appartenente al debitore e dunque di subirne l'evizione) non giustifica e non è legata alla attuazione dell'ordine di liberazione, che la la funzione di incentivare gli offerenti ad acquistare, in ragione del fatto che la collocazione sul mercato di un  bene libero migliora le possibilità una vendita ad un prezzo più alto.

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