Ho acquistato un appartamento all’asta, quando né ho preso possesso ho scoperto con amara sorpresa che, dopo il pignoramento e prima della vendita, la moglie dell’esecutato aveva acquistato un bilocale a confine e abusivamente aveva unito le due unità immobiliari murando la porta d’accesso al bilocale acquistato. L’intento di questa signora era “probabilmente” quello di scoraggiarmi e costringermi a rivenderLe l’appartamento. Adesso sono in causa civile da oltre tre anni perché questa signora rivendica l’accesso al suo bilocale “intercluso” passando dentro il mio appartamento al quale non ho potuto sostituire la serratura per non incorrere nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni; ovviamente non posso abitare nell’appartamento che è rimasto vuoto e attendo l’esito della causa di 1° grado. Cosa posso fare?