Buongiorno,
due anni fa mi sono aggiudicato un immobile all'asta. Eravamo tre offerenti, uno di questi ( che chiamero' "Tizio" non ha indicato il prezzo offerto nella domanda e, nonostante un altro offerente l'abbia fatto notare chiedendo che non fosse accettata la domanda, il delegato alla vendita ha consentito lo stesso la partecipazione alla gara di Tizio.
Il primo offerente ha fatto la sua offerta massima a 174.000 euro, poi non ha piu' rilanciato. Io e Tizio ci siamo contesi l'immobile e infine io me lo sono aggiudicato a 185.000 euro.
In seguito ho scoperto sul web che il consiglio nazionale del notariato scrive :".....si comprende come veramente essenziali siano la espressione del prezzo offerto irrevocabilmente e la possibilità di individuare l’offerente....".
Chiaramente se l'offerta di Tizio fosse stata respinta io mi sarei aggiudicato l'immobile a 10.000 euro in meno.
Avrei diritto a chiedere il risarcimento al delegato alla vendita? Se si entro che termine massimo devo agire?
Vi ringrazio anticipatamente
Francesco