Ispezione ipotecaria con sorpresa....

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  • Ultimo messaggio 30 aprile 2021
lucio pubblicato 26 aprile 2021

Buongiorno, 

sono interessato a partecipare ad un'asta immobiliare. Il pignoramento è stato richiesto direttamente dal Condominio. Leggendo la perizia ho notato che su quell'immobile c'è un sequestro conservativo nel 2010 disposta da un tribunale per una causa civile in cui compaiono l'esecutato e un soggetto che nulla ha a che fare con il condominio. Poi nel 2014 (quindi 4 anni dopo il sequestro conservativo) c'è il pignoramento a favore del Condominio.

La prima domanda che mi è sorta è: come è possibile che sia stato concesso il pignoramento al condominio in presenza di un sequestro conservativo precedente? 

Ad ogni modo decido di approfondire e faccio una visura ipotecaria aggiornata. Leggendo le varie iscrizioni e le annotazioni ad esse collegate,scopro una cosa ancora più strana e cioè che nel 2019, quindi 2 anni fa, esiste una nota in cui si specifica che il tribunale che aveva disposto inizialmente il sequestro conservativo, ha emesso anche sentenza favorevole al creditore. Nella nota si dice che "la sentenza di fatto ha convertito il sequestro in pignoramento". Poi c'è anche scritto "che si esonera il conservatore da ogni responsabilità a riguardo". Questa annotazione è stata richiesta dal soggetto che aveva ottenuto il sequestro nel 2010.

Quindi in pratica, da ciò che ho capito: nel 2010 c'è un sequestro conservativo dovuto ad un'azione di un soggetto. Nel 2014 un soggetto diverso (il condominio) ottiene il pignoramento dell'immobile e la casa va all'asta. Nel 2019 il soggetto iniziale ottiene sentenza favorevole e quelllo che era un sequestro è diventato pignoramento.

Ora la mia domanda è: se mi aggiudico questo immobile posso incorrere in problemi? Io pagherò la mia somma che verosimilmente andrà al condominio. Ma poi il soggetto che ha ottenuto il sequestro, chi lo tutela? Dove recupera i suoi soldi, sui quali avrebbe probabilemnte più diritto del condominio, visto che la sua azione risale a 4 anni prima? Non è che poi mi revocano l'immobile e perdo la casa e anche i soldi?  In pratica io sono tutelato? E le trascrizioni e iscrizioni saranno tutte cancellate, comprese quelle relative al sequestro e successive annotazioni del 2019?

Grazie infinite

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inexecutivis pubblicato 27 aprile 2021

La vicenda non è in se strana. Il fatto che sul bene sia stato trascritto un sequestro conservativo non esclude la pignorabilità del medesimo cespite ad opera di altri creditori.

Occorre poi accertarsi che la conversione del sequestro in pignoramento non abbia poi dato l’avvio ad una nuova procedura esecutiva (azionata dal creditore sequestratario) cui quella successiva non sia stata riunita, come dovrebbe essere a norma dell’art. 561 c.p.c.

Se questa eventualità si fosse verificata, si arriverebbe al paradosso per cui lo stesso bene verrebbe venduto in due procedimenti diversi, ed otterrebbe tutela il promo acquirente che ottenesse l’aggiudicazione.

lucio pubblicato 28 aprile 2021

Grazie per la risposta. In che modo posso accertarmi se è stata avviata una nuova procedura esecutiva sullo stesso immobile? 

Quando scrive "otterrebbe tutela il promo acquirente" immagino volesse intendere il "primo acquirente". Quindi a meno che non sia stato nel frattempo aggiudicato in una (ipotetica) procedura parallela (cosa che non credo visto che il secondo pignoramento è di fine 2019 e non ci sarebbero nemmeno i tempi tecnici per metterlo all'asta), io sarei comunque tutelato? Nel senso che al limite la ripartizione del credito sarebbe questione da risolversi tra il Condominio e il primo soggetto che ottenne il sequesto, ma in nessun caso coinvolgerebbe me. Ho capito bene?

Grazie ancora per la disponibilità

inexecutivis pubblicato 30 aprile 2021

Intanto occorre verificare se il soggetto che ha ottenuto il sequestro, successivamente convertitosi in pignoramento, sia o meno intervenuto nella procedura esecutiva intrapresa dal condominio.

Se così non fosse occorre verificare in cancelleria se questo soggetto è creditore, ai danni del medesimo soggetto, in altra procedura, e con riferimento ai medesimi beni.

Interloquisca anche con il professionista delegato per verificare se costui ha informazioni al riguardo.

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