Info rilascio chiavi immobile

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  • Ultimo messaggio 13 agosto 2018
danx85 pubblicato 03 agosto 2018

Buongiorno,

avrei una domanda da porvi.

L'undici maggio di quest'anno ho acquistato un immobile all'asta, dopo aver saldato il prezzo, mi è stato comunicato dal custode giudiziario che la prossima settimana ci sara la consegna delle chiavi e quindi verrà sottoscritto il verbale.

la domanda è questa, visto che sull'immobile grava anche un'altra procedura, ci sono dei mobili d'ufficio  che fanno parte di un altro fallimento.

Se io vengo in possesso delle chiavi, e nel momento che porteranno via i mobili facenti parte dell'altra procedura, chi saraà il responsabile se durante il trasloco fanno danni? io o il custode giudiziario?

premetto che ancora non ho in mano il decreto di trasferimento, è stato notificato dalla cancelleria del tribunale al custode giudiziario.

Grazie

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inexecutivis pubblicato 13 agosto 2018

Con la consegna delle chiavi la custodia dell'immobile viene trasferita in capo a nuovo proprietario.

Occorre però prestare attenzione ad una circostanza che a volte si verifica, e che è quella per cui il custode giudiziario, quando sono presenti beni mobili all'interno dell'immobile, tende a farsi esonerare dall'aggiudicatario dallo sgombero (cui pure sarebbe tenuto in forza dell'art. 560, comma quarto, c.p.c., a meno che l'aggiudicatario non lo esenti).

In questi casi l'aggiudicatario potrebbe rifiutare la consegna del bene immobile, oppure prendere in consegna il bene dichiarando a verbale che non esonera il custode dalla liberazione dai mobili; in quest'ultimo caso però si espone alla condotta del custode il quale a questo punto non consegnerà il bene fino a quando non lo libererà dai mobili presenti.

Se invece si intende prendere comunque in consegna il bene e provvedere in proprio al loro smaltimento (perché in questo modo si abbreviano i tempi entro i quali si ottiene la disponibilità dell'immobile) occorre avere cura di farsi dichiarare dal custode che il titolare di quei beni mobili è stato già diffidato ad asportarli secondo la procedura di cui al quarto comma dell'art. 560 c.p.c.

danx85 pubblicato 09 agosto 2018

innanzi tutto vi ringrazio molto per la celere ed esaustiva risposta.

Avrei un altro quesito, con il verbale di riconsegna delle chiavi, il risponsabile dell'immobile non diventerò io, ma sarà sempre il custode giuziario, giusto?

grazie

inexecutivis pubblicato 05 agosto 2018

Rispondiamo alla domanda osservando che l'acquirente, in forza dei principi generali, ha diritto ad avere la consegna del bene libero da persone e cose. L'art. 560, commi terzo e quarto assolvono proprio a questa funzione. In particolare, il quarto comma si occupa anche dei beni mobili eventualmente presenti all'interno dell'immobile, prescrivendo in capo al custode il compito provvedere al loro asporto.

Più specificatamente, la citata norma prescrive che quando nell'immobile si trovano beni mobili che non debbono essere consegnati il custode intima alla parte tenuta al rilascio di asportarli, assegnandogli il relativo termine, non inferiore a trenta giorni, salvi i casi di urgenza. Dell'intimazione si da' atto a verbale ovvero, se il soggetto intimato non è presente, mediante atto notificato dal custode. Qualora l'asporto non sia eseguito entro il termine assegnato, i beni o i documenti sono considerati abbandonati e il custode, salvo diversa disposizione del giudice dell'esecuzione, ne dispone lo smaltimento o la distruzione.

È dunque evidente che in capo all'acquirente non può essere ipotizzata alcuna responsabilità, a meno che questi non esenti il custode dal compiere le operazioni che abbiamo appena descritto.

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