Decreto di trasferimento e consegna delle chiavi in attesa di asta beni mobili

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  • Ultimo messaggio 03 gennaio 2023
aurelio pubblicato 30 agosto 2022

Buonguiorno a tutti,

In Aprile 2022 mi sono aggiudicato un immobile all'asta (Fittiziamente occupato).

Nel Maggio 2022 il Custode Giudiziario ha richiesto formarlmente al giudice la liberazione dell'immobile indicando che all'interno di esso vi sono presenti beni per un importo pari a 4.000 euro, richiedendo pertanto al Giudice:

1 - L'emissione l'ordine di Liberazione

2- disposizioni in merito, valutando se autorizzate l'istituto all'esecuzione di 2 tentativi di venditanelle condizioni previste dalla vendita per commissariato.

a distanza di pochi giorni, ad inizio Giugno il G.E ha inviato l'ordine di liberazione che riporta quanto segue: 

Ordine di liberazione di immobile pignoirato 

rilevato che:

- L'unità immobiliare sotto indicata è oggetto di pignoramento, di procedura esproriativa immobiliare;

- nella predetta procedura è già stato nominato altro custode dei beni in sostituzione al debitore ed pè stata emessa ordinanza di vendita;

ritenuto che:

il debitore a seguito del pignoramento, non vanta più, rispetto ai creditori, alcuna posizione soggettiva qualificata in ordine di godimento del bene pignorati, come si evince dalla previsione dell'art. 560 terzo comma c.p.c., in forza della quale il debitore puo' continuare ad abitare l'immobile solo quando espressamente autorizzato dal giudice;

- appare opportuno disporre la liberazione del bene, al fine di assicurare una migliore conservazione dell'immobile e una piu intensa tutela dell'interesse dei creditori ed un rapido ed efficace svolgimento della procedura, posto che lo stato di occupazione da parte del debitore esecutato o da parte di tezi senza titolo, per quanto giuricamenre non opponibile, determina nei potenziali acquirenti incertezza in ordine ai tempi di effettiva consegna in caso di aggiudicazione e quindi disincentiva la partecipazione alla gara e, in definitiva, rischia di portare ad una svalutazione del bene, mentre una vendita al prezzo piu alto posibile realizza da un lato l'interesse dei creditori a trovare maggioresoddisfazione del proprio credito, ma dall'altro ,anche l'interesse del debitore a non veder svillita la propria garanzia patrimoniale e a vedersi assicurato il maggior effetto esdebitativo possibile, se non la restituzione in una misura maggiore di quanto ricavato una volta soddisfatti i creditori;

- quando l'ìmmobile abitativo vuoto ossia non è abitato dal debvitore e dal suo nucleo familiare;

- quando l'mmobile ad uso diverso (industriale o commerciale) è occupato da terzi senza titolo;

 

visti gli att. 559 e 560 cpc;

 

P.Q.M.

 

ordina al tebitore nonchè a qualuneue terzo occupi senza titolo opponibile alla procedura, l'immobilre sopra indicato e di consegnare immediatamente tale bene libero da persone e cose, al custode giudiziario.

 

Si attui a cura del Custode, senza apposizione della formula esecutiva, autorizzandolo ad avvalersi della forza pubblica ed a nominare ausiliari ai sensi dell'articolo 68 c.p.c. e senza le formalità di cui gli artt. 605 e ss c.p.c; dispomne che il Custode provveda ai senti sell'art. 560, comma 6 cpc in ordine ai beni mobili che non debbono essere consegnati. Sensa l'osservanza delle formalità di cui agli articoli 605 c.p.c e seguentoi senza alcuna richiesta di intervento all'ufficiale Giudiziario ads eccezione che per la noticica di atti.

 

Per le modalità attuative del presente ordine si richiamano, in quanto compatibili, le istruzioni diramente in seno all'ordinanza per l'attuazione del provvedimento di cui all'art. 586  c.p.c da parte del custode.

 

a distanza di circa 40 giorni, a fine Luglio il G.E ha emesso il decreto di trasferimento. dove mi viene trasferita la proprietà dell'immobile.

ad oggi, Fine Agosto, ho richiesto le chiavi dell'immobile al Custode che ha comunicato dell'impossibilità della consegna chiavi in quanto stà aspettando dal giudice il benestare per la messa in asta dei beni mobili (quelli quantificati inizialmente in € 4.000).

ho richiesto l'inventario dei mobili o anche solo le fotografie e mi è stato detto che non è presente un Inventario e non è possibile averlo, quando uscirà l'asta, allora vedro' di cosa si tratta. 

ho fatto presente che ho Mutuo ed Affitto in sovrapposizione, e che supero la cifra di € 4.000 quindi sarei disposto a pagare tale cifra esonerando anche la Procedura da un'eventuale asta, al fine di velocizzare la consegna delle chiavi. 

Sottolineo che ho un'aumento dei costi (affitto + mutuo) oltre al fatto che non posso prendere la residenza, quindi risulterebbe come seconda casa, aggravando ancora di piu le spese.

mi è stato detto che purtroppo sono gli inconvenienti che possono soccombere e che non possono farci niente, quindi non possono consegnarmi le chiavi, accettare una mia offerta.

avete qualche suggerimento da darmi?

Le mie preoccupazione sono che i costi potrebbero lievitare in quanto bisogna attendere

I tempi di risposta del G.E

Tempi per lo svolgimento dell'Asta

qualora l'Asta dovesse andare deserta, i tempi  potrebbero dilungarsi.

 

ringrazio anticipatamente 

Saluti

Aurelio

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carmeluzzo pubblicato 04 settembre 2022

La roba e i mobili dentro casa li puoi far portare in un magazzino a tue spese , inventario foto ecc Se dopo un anno di magazzino nessuno le reclama le puoi fare andare direttamente alla discarica o dove vuole

carmeluzzo pubblicato 04 settembre 2022

Se il mobilio, invece va ad un altra asta , l’ivg libererà l’immobile e la metterà in altro posto in attesa di asta Mica è un magazzino la tua casa

aurelio pubblicato 05 settembre 2022

Se il mobilio, invece va ad un altra asta , l’ivg libererà l’immobile e la metterà in altro posto in attesa di asta Mica è un magazzino la tua casa.

Buongiorno,

puntualizzo che io non ho fatto la richiesta di liberazione dell'immobile in quanto fortemente interessato ai mobili al suo interno; al momento della prima visita, il custode mi disse che potevo tenere tutto il mobilio, per questo motivo, ho rilanciato in asta, superando  il prezzo di valore dell'immobile.

fatta questa premessa, il Custoide ha richiesto al G.E la liberazione e la messa in asta dei beni mobili, attribuendo un valore di 4.000 euro.

Al rilascio del decreto di trasferimento, ho richeisto le chiavi ed il custode ha risposto di non potermi consegnare le chiavi e rispondendomi:  "siamo ancora in attesa di ricevere l'autorizzazione del Giudice dell'esecuzione.Alla vendita dei beni mobili abbandonati all'interno del quartiere pignorato.

All'esito della vendita potremo procedere alla consegna dell'immobile da lei acquistato.

Ora, considerando che il valore dei beni mobili non che non debbono essere consegnati (non ho capito bene quali siano) hanno un valore di 4.000 euro, se aspetto che venga scitta ed aggiudicata l'asta, nel frattempo i miei costi aumenterebbero notevolmente in quanto:

  • avrei una sovrapposizione di mutuo + affitto.
  • non potrei prendere la residenza, quindi IMU seconda casa.
  • Non posso vendere la prima casa in quanto  all'interno di essa, vi è mio padre che possiede  usufrutto e che acconsentiva alla vendita, purchè io lo ospitassi nella mia nuova casa (cosa imposibile in questa situzione).

facend quese considerazioni, già al primo mese, supererei di gran lunga i costi del mobilio.

ho deciso dunque di scrivere istanza al giudice, danto la mia disponibilità ad acquistare il mobilio prima che venga messo in asta,  spero che possa essere accolta.

Sono abbastanza amareggiato e sinceramente questa cosa, pèer quanto mi riguarda, disincentiva futuri acquisti in asta.

saluti

vincdec10 pubblicato 05 settembre 2022

salve se il decreto di trasferimento non fa menzione alcuna degli estremi del permesso di costruire dell'immobile acquistato, questo può essere ogggetto di nullità?

In particolare un terzo attraverso il possesso del permesso di costruire ( volturato a suo nome con atto del segretario comunale) e in possesso di regolare concessione all'accesso di passo carrabile chiede attraverso l'azione di manutenzione ai sensi dell'art 1145 cc, la violazione (da parte del decreto di trasferimneto), del suo diritto di accesso sulla strada pubblica.

aurelio pubblicato 05 settembre 2022

Buongiorno,

credo Lei abbia erroneamente pubblicato il post nella sezione sbagliata.

Saluti

aurelio pubblicato 21 settembre 2022

vi aggiorno sulla vicenda. Ho scritto istanza al G.E, indicando la mia disponibilità a sollevare la procedura dal liberare l’immobile dai beni mobili non ritirati e la disponibilità ad effettuare un’offerta al fine di non andare in asta. A quanto pare non ho ricevuto risposta da G.E Ad oggi sul registro telematico che visualizzo tramite app Giustizia civile, vedo la seguente: - 16.07.22 - emissione decreto di trasf. - 25.07.22 - deposito istanza generica custode ( quella nel post sopra).

  • 01.09.22- deposito atto istwnza non codificato (credo che sia la mia richiesta).

  • 06.09.22 fissazione udienza di comparizione delle parti.

  • 06.09 cambio G.E

Qualcuno può darmi un consiglio? mi presenterò il giorno dell’udienza e vedrò se possibile trovare una soluzione per non andare in asta ed aspettare ulteriormente, ciò comporterebbe un aumento dei costi. Qualcuno può consigliarmi? È possibile trovare un accordo senza andare in asta? Perdonatemi per eventuali errori di battitura e formattazione, col telefono è complesso.

aurelio pubblicato 05 ottobre 2022

Buonasera, aggiorno sulla vicenda. Ieri c’e stato l’incontro UDIENZA DI COMPARIZIONE PARTI, mi sono presentato in tribunale e durante l’udienza ho ribadito la mia disponibilità a formulare un’offerta per il ritiro del mobilio abbandonato, offrendo la cifra stimata da Isveg; il Creditore ha confermato al G.E la sua volontà ad accettare la somma da me offerta, soddisfatto dal credito già ricevuto e nell’ottica di una velocizzazione della procedura; anche il Delegato ha confermato che un accordo fra Aggiudicatario (io) è Debitore, avrebbe giovato a tutti. Il Custode invece non ha accettato è ha ribadito più volte di voler fare l’asta dei beni mobili, specificando che alla procedura non costerebbe nulla in quanto l’asta si terrebbe dentro casa mia, quindi non vi è un costo di asporto del mobilio. Il G.e si è pronunciato che se è possibile chiudere la faccenda con un accordo, lo farà, altrimenti si andrà in asta. Ora secondo voi è possibile il G.E accetti la mia offerta? Chiedo perché il custode continuava ad insinuare con decisione che è impossibile. Attualmente dal registro telematico vedo lo stato “riserva”. Che ne pensate? Spero le tempistiche siano brevi, questa cosa mi scredita a futuri acquisti in asta. Ringrazio e saluto

Tonidal pubblicato 16 ottobre 2022

Ciao Aurelio, anch'io sono nella stessa situazione ci sono novità ? Se vuoi mi puoi chiamare in questo numero 3471156922 così possiamo confrontarci grazie 

aurelio pubblicato 01 novembre 2022

Buonasera, ad oggi la pratica è ancora in riserva. Il custode giudiziario ha emesso istanza per fare l’asta dei beni mobil, io ho fatto istanza per ritirarli e fare un’offerta al fine di velocizzare i tempi. Dopo l’incontro fra le parti, il creditore ha accettato la mia offerta e il G.E ha messo la pratica in riserva. Sono a 100 giorni dalla firma del decreto di trasferimento e ancora niente Chiavi. Le Chiavi non dovrebbe essere rilasciate non oltre 120gg dalla firma del decreto? Grazie un saluto

Tonidal pubblicato 03 novembre 2022

Buonasera, anch'io sono al 110 giorno ma non so se questo termine sarà rispettato dal custode, poi siccome l'esecutato è deceduto e i suoi familiari non hanno accettato l'eredità il giudice ha nominato un curatore per ì mobili rimasto dentro al mio appartamento (l'inventario fatto il 10-10-2022), contattato da me il curatore mi ha detto che sta procedendo al trasloco dei mobili..... la mia domanda è quanto tempo può passare ancora? Dopo i 120 giorni che succede?

dariobella pubblicato 14 novembre 2022

Buona serata ragazzi, scusate, in merito allo svuotamento dell immobile dai mobili e suppellettili del vecchio proprietario avete risolto?

Io sono in attesa che il delegato lo svuoti. Dopo che passeranno i 120 giorni cosa dovrei fare ? Avete consigli? Secondo me il valore di quei vecchi mobili non arriva ad € 1000 - 1500.

Un mio amico mi consiglia di diffidare il delegato che è un avvocato, ma cosa concludo ? A cosa vado incontro?

Potrei raggiungere un accordo con il proprietario? Cosa dovrei scrivere nel verbale?

Vi ringrazio Saluti

Dario.

aurelio pubblicato 03 gennaio 2023

Buongiorno, ad oggi 3 gennaio 2023 non mi è stato ancora consegnato l’immobile di cui ho ricevuto il decreto di trasferimento il 16.07.22. A distanza di 6 mesi ancora nessuna ombra dela Consegna Chiavi, la procedura è in riserva. Copio le ultime 2 righe del registro teematoco. 22/12/2022 - DEPOSITO PRECISAZIONE CREDITO PCT 23/12/2022 - DEPOSITO ATTO/ISTANZA NON CODIFICATO 23/12/2022 - DEPOSITO ATTO/ISTANZA NON CODIFICATO Secondo voi si sta smuovendo qualcosa? Mi consegneranno l’immobile o faranno l’asta dei mobili al suo interno?

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