Buonasera,
interessato ad un' immobile cerco di studiare al meglio la perizia per poter capire se poter formulare un' offerta.
Nello stato di possesso il ctu scrive: dalle ricerche eseuite è emerso che esiste una sentenza depositata il 09/01/2017 di xxxxxxxxxx con la quale l'immobile pignorato viene assegnato al coniuge medesimo. Il pignoramento porta la data del 31/10/2016 e risulta trascritto il 15/11/2016. Inoltre la succitata sentenza non riulta trascritta. Si ritiene pertanto che non sia opponibile alla procedura e quindi l'immobile si considera "libero".
Risulta sempre non opponibile alla procedura in questo caso oppure bisogna già prevedere eventuali ricorsi d parte del coniuge? Se non è opponibile alla procedura può esserlo invece per l'aggiudicatario?
Inoltre in vincoli ed oneri giuridi nella voce Domande giudiziali il ctu scrive: esiste una istanza di esdebitazione inoltrata presso il tribunale, non risulta a tutt'oggi predisposta alcuna documentazione sul merito.
Può creare problemi all'eventuale aggiudicatario?
In atti di asservamento urbanistico invece viene citato un vincolo di destinazione d'uso (Notaio xxxx).
Qui farò chiarezza con il ctu in quanto non saprei se si tratta del magazzino.
Grazie